Cammino di Assisi - cammino ufficiale di San Francesco   Città del Cammino

”Vade Francisco et repara domum meam”

Link: Vita e opera di Francesco

Il cammino in Bici et Bike


Foto della città  di Assisi...Vai

Cammino di Assisi in Bicicletta

Questa piccola guida informativa per intraprendere il Cammino di Assisi in bicicletta ha
come scopo dare delle informazioni che possano permettere ai Pellegrini di arrivare ad
Assisi con tranquillità. Il Cammino nasce per pellegrini che intendono percorrerlo a
piedi, ed i sentieri non sempre sono idonei per le bici, perciò cercheremo di trovare delle
strade alternative poco trafficate adiacenti ai sentieri che consentano lo stesso di vivere
questa magnifica e impegnativa esperienza immersi quasi sempre nella natura,
ripercorrendo antiche vie di pellegrinaggio, e i luoghi frequentati e amati da Francesco .
Voglio premettere che questo percorso che in parte coincide col cammino a piedi , resta
comunque suscettibile di ogni variazione che ciascuno voglia apportare a propria
discrezione in base alle proprie capacità, alle proprie conoscenze,alle proprie esperienze
maturate in altri cammini. Pertanto ogni consiglio, ogni informazione, ogni suggerimento
che possa apportare beneficio per gli altri sarà bene accetto. Un solo consiglio mi sento di
rivolgere alle persone che andranno a vivere questa esperienza, questo non è il Camino di
Santiago percio' bisogna stare molto attenti alla guida e alla segnaletica che troveremo sul
cammino, e nel dubbio fermarsi e chiedere informazioni in loco. Buon Cammino!!!

PRONTI VIA - SI PARTE!!!

1° GIORNO: FORLI' – DOVADOLA – PREMILCUORE, Km 55.
Per i Pellegrini che arrivano col treno del mattino alla stazione di Forlì all'uscita si
trovano davanti un vialone che porta a Piazza Vittoria, da lì seguire le indicazioni per
FIRENZE fino all' innesto con la s.s. n.67 , sempre seguendo la segnaletica per Firenze
dopo circa tre Kilometri si può deviare a SX su una parallela locale con indicazione SAN
ANTONIO IN GUALDO che conduce sempre a Dovadola, dove troveremo il RIFUGIO
BENEDETTA BIANCHI PORRO. Don Alfeo, che si occupa dell'accoglienza, vi iscrive
all'associazione, rilascia la Credenziale (€ 15),la guida e la lista dei rifugi che troverete
sul vs. percorso. Da questo momento siete entrati ufficialmente sul Cammino di Assisi,
pertanto un bel respiro, controllare se tutto è in ordine, e forza sui pedali. Si parte in
direzione Sud sulla ss. 67 fino a ROCCA SAN CASCIANO dove a SX si innesta la
strada per COLLE DI CENTOFORCHE, ( SALITA IMPEGNATIVA ALT. M. 550) che
percorreremo tutta, al termine della discesa prendere a DX per PREMILCUORE dove si
arriva al Rifugio del Cammino in via della Pieve.Resp. Sig. Carla 347 4495861. Per
cenare chiedere all' Hospitalera.

2° GIORNO: PREMILCUORE- CAMALDOLI, Km 50.
Si esce da Premilcuore in direzione sud fino al bivio per Fiumicello dove noi teniamo la
SX in direzione CORNIOLO (m 550) in loc. Lago sorgente d'acqua, dopo un altro Km
troviamo il bivio per SANT'AGOSTINO, proseguendo sul sentiero 249 e seguendo la
segnaletica del cammino arriviamo a CAMPIGNA. In caso di BRUTTO TEMPO
MANTENERE LA STRADA ASFALTATA CHE DA CORNIOLO PORTA AL PASSO
DELLA CALLA ! (m 1295) abbiamo percorso 30 km. Dal Passo della Calla prendere il
sentiero a SX con le indicazioni del cammino e del sentiero delle Foreste Sacre. Questo
sarà il tratto piu' duro e piu' affascinante del tuo cammino, dove la bicicletta sarà una
compagna impertinente !!! giacche' la dovrai spingere in qualche tratto, ( ma ne varra' la
pena ! ) Dopo Poggo Scali è tutto falsopiano e discesa fino al SACRO EREMO DI
CAMALDOLI (apertura orario legale 15.00-18.00) Attenzione!! In questo tratto del
percorso ( sentiero delle foreste sacre,circa dieci km) la rete cellulare è assai
carente.Dopo la doverosa sosta all'Eremo via in picchiata in ripida discesa fino al
Monastero di Camaldoli, dove superato il borgo mantenendo la DX dopo un km si arriva
al METALETO sede del nostro Rifugio cell. 3703001371 Hospitalero. A Camaldoli si
può visitare il Convento con l'annessa Farmacia e nelle vicinanze del rifugio il secolare
castagno Miraglia.

3° GIORNO: CAMALDOLI-CAPRESE MICHELANGELO Km 50.
Dal Metaleto si ritorna al bivio del Convento, e si prende a Dx in discesa verso
SERRAVALLE-BADIA PRATAGLIA, arrivati a Badia Prataglia si procede sulla statale
ed alla fine del paese al bivio si prende a Dx per COREZZO-RIMBOCCHI, a questo
punto abbiamo percorso 20 Km Proseguiamo in direzione LA VERNA ( m1263) arrivati
alla Beccia (antico borgo) inizia una mulattiera in ripida salita, che in settecento merti
porta all'eremo, diversamente noi per raggiungere il Santuario si prosegue in discesa
verso Chiusi La Verna poi la strada riprende a salire e in quattro Km vi porta al SACRO
MONTE Al termine della visita si riprende la strada per CHIUSI LA VERNA e si
raggiunge su strada quasi tutta in discesa CAPRESE MICHELANGELO meta della
nostra terza tappa, Rifugio in via Il Cerro 122 Sig. Alessandro 3358143899.

4° GIORNO: CAPRESE- PIETRALUNGA Km. 75.
Da Caprese in direzione sud per SAN CRISTOFORO-MANZI-ALBIANO-VIAIOS.
CROCE- a Sx fino a SANSEPOLCRO. A Sansepolcro possiamo fare una sosta in
centro all'ufficio Turistico e mettere il Sello del cammino. Abbiamo fatto 25 Km.
Proseguiamo in direzione CITTA' DI CASTELLO dove dobbiamo sorbirci un tratto di
strada trafficato fino a Citta' di Castello. Si supera la bella cittadina e dopo un km e
mezzo circa mantenendo la Sx deviamo in direzione della BAUCCA e SASSO (piccoli
borghi) e al bivio mantenendo la Dx arriviamo a PIEVE DI SADDI (m.602) di qua si
prosegue fino a PIETRALUNGA. BeB. La Luna via Roma 42 sig. Renato
(391875331-3291341440) molto disponibile con i pellegrini!

5° GIORNO: PIETRALUNGA-VALFABBRICA Km 60
Si parte da Pietralunga direzione sud per S. BENEDETTO-VALLECCHIO fino
all'innesto con la ss.219 che attraversiamo in direzione GUBBIO. Abbiamo percorso 25
km. Lasciamo Gubbio dopo
una visita alla Chiesa della Vittorina dove Francesco incontrò il lupo; direzione Perugia
ss.298 si transita da PONTE D'ASSI- MENGARA-SCRITTO, e giunti a MORELLA
teniamo la Dx in direzione BISCINA, e dopo COCCORANO; al bivio della Barcaccia a
Dx fino a VALFABBRICA. Qui troviamo ad accoglierci la Sig. Manuela vera amica dei
pellegrini e del cammino 3385824259-3466156189 in via Castellana 21/23.

6° GIORNO: VALFABBRICA-ASSISI Km 16.
Oggi è il gande momento? in giorno in cui arriveremo alla fine del nostro Cammino si
parte in direzione sud per SAN NICOLO' e al bivio manteniamo la Dx in direzione
ASSISI. Ad Assisi presentarsi alla portineria della Basilica con la Credenziale per
l'ultimo Sello e per ritirare la sudata quanto meritata -ASSISIANA- che attesta la fine del
cammino. Ospitalita' in Assisi Casa Emm. Via S. Francesco 17 tel. 075-812435 / Pro
Civitate via Arcaini 3- 075-813231. Per il rientro si può prendere il treno fino a Falconara
Marittima e da li' rientrare sia a nord che a sud.
Consigli finali: telefonare sempre un giorno prima per prenotare o confermare l'arrivo
presso le strutture, quelle convenzionate devono applicare i prezzi che trovate sulla lista
secondo lo status di Pellegrino!

 BUON CAMMINO-PAX ET BONUM

Giorgio ...... giorgio [giorgiovaccari@hotmail.it]

Il vescovo Rufino la evangelizzo' nel 238 d. Cristo. Espugnata dai Goti di Totila nel 545, fece poi parte del Ducato di Spoleto longobardo e franco. Nel XI secolo si costitui' in libero comune, di fede ghibellina, sempre in contrasto con la Perugia guelfa. Nel 1189, approfittando dell'assenza del vicario imperiale, Corrado di Lutzen, gli abitanti di Assisi assalirono la sua rocca.

Visto che Perugia cerco' di immischiarsi nella lotta di liberazione assisana, Assisi marcio' contro Perugia e fu battuta a Ponte S. Giovanni. Uno dei prigionieri fatti dai Perugini fu un ventiduenne Giovanni di Bernardone, chiamato Francesco.

Figlio del ricco commerciante di tessuti Pietro di Bernardone, di famiglia originaria di Lucca, e della moglie provenzale Pica, era nato a cavallo del 1181 e 1182. Dopo la prigionia perugina decise di farsi onore con le armi, partecipando alla crociata di Gualtiero di Brienne, ma una malattia lo costrinse a non arrivare oltre Spoleto.

Nel frattempo, ad Assisi fu battezzato nel 1197 il futuro imperatore Federico II, tre anni dopo la sua nascita sulla piazza del mercato di Jesi (nelle Marche). Francesco cambio' vita, rinunciando alle ricchezze ed agiatezze del patrimonio di famiglia e a San Damiano ebbe la visione, che gli impose di riedificare la Chiesa (1205).

Nel 1208, Francesco, avuto nel frattempo in dono dai Benedettini la cappella di S. Maria degli Angeli, chiamata anche la Porziuncola, fondo' il suo ordine, quello dei Frati Minori.

Dopo l'incontro con Chiara di Favarone di Offreduccio, di famiglia nobile assisana, nel 1212 fondo' per essa un secondo ordine, quello delle Clarisse. Segui', nel 1221, la fondazione del Terzo Ordine (laico) a Cannara. Nel 1224 ricevette le stimmate a La Verna (Arezzo) e nel 1126 mori' alla Porziuncola.

Già due anni piu' tardi venne proclamato santo e il giorno dopo Papa Gregorio IX poso' la prima pietra per la chiesa e il convento voluto da Frà Elia, compagno del Santo. Anche S. Chiara fu canonizzata 2 anni dopo la sua morte, avvenuta nel 1253, e un anno dopo inizio' la costruzione della chiesa in suo onore.

Nonostante la presenza di questi due personaggi religiosi eminenti, la storia di Assisi ne risenti' poco. Nel 1316 amplio' le sue mura, comprendendo anche il complesso di S. Francesco, il convento benedettino di S. Pietro e il Borgo Aretino.

Panorama de la ville d'Assise. La basilique se trouve sur la gauche de la photo, surmontant un portique de colonnes du XVe siècle

Il declino di Assisi inizio' dopo la peste del 1348. Per assicurare il dominio della Chiesa, il Cardinale Egidio Albornoz fece costruire sui resti della rocca imperiale la Rocca Maggiore (1367). Fin dal XIV secolo e fino al XVI secolo le due famiglie principali di Assisi, i Nepis (della Parte de Sopra) e i Fiumi (della Parte de Sotto) si combatterono aspramente, nonostante la citta' fosse per lunghi periodi sottomessa a varie signorie (Biordo Michelotti, Broglio di Trinci, Galeazzo Visconti, Braccio Fortebraccio, Francesco Sforza, Jacopo Piccinino). Soltanto sotto Pio II Piccolomini (1458-64) la citta' venne recuperata definitivamente al dominio della Chiesa.

Cammino di Santiago e di Assisi - gemellati

Al più antico e conosciuto Cammino di Santiago si affianca così questa nuova opportunità di pellegrinaggio in uno splendido scenario naturale italiano, che germoglia sotto l’egida di due grandissimi santi come Francesco e Antonio per ravvivare la fiamma di“quell’amore che move il sole e l’altre stelle” che ogni uomo quasi inconsapevolmente porta in sè.
Proprio nel mese di luglio (2007), gli amministratori di Santiago e di Assisi hanno ritenuto di gemellare queste due cittadine per le comuni affinità culturali e spirituali, rinverdendo così il fondamento del pellegrinaggio come vera fonte di “nuova” evangelizzazione

Links per conoscere: L'opera di San Francesco

Per chi vuole visitare la cittadina di Francesco, si avverte che i posti letto negli alberghi e strutture religiose sono limitati, anche dopo la forte di crescita nell'interland di Assisi di molti agriturismi. Iil soggiorno presso l'agriturismo è diventato in questi tempi un nuovo modo di fare le ferie per tante famiglie con figli, perchè si trasforma anche in un momento didattico per i giovanissimi.

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