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Il Cammino descritto da un pellegrino della prima ora
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LA MIA ESPERIENZA ....SUL CAMMINO....
Il Cammino di Assisi si snoda su un contesto di natura incontaminata dove il tempo si è fermato, recuperando per di più antiche vie di comunicazione; si cammina in certi tratti in uno scenario identico a quello di mille e oltre anni fa.
La prima parte, fino alla Verna si snoda praticamente in mezzo al Parco del Casentino, sei tappe che inducono a riannodare i fili dell’Amore creativo oramai sfilacciati dall’egotismo della vita moderna. Diventa più facile in questa armonica atmosfera, dove ogni cosa si trova al Suo posto, ricomporre il ns. puzzle interiore. L'attorno tutto induce a conformarsi al Tutto e se trovi…….. il coraggio di lasciarti penetrare da questa magia creativa……. allora può succedere il portento: Riallacciarti alle Tue radici per Riguadagnare l’inizio.
Francesco ed Antonio nostri confratelli maggiori si sono nutriti essenzialmente di questo Amore Creativo che vitalizza ogni frammento di Vita creata.
Spiccando il volo dal rifugio della Venerabile Benedetta Bianchi Porro (ancora un esempio di come sia importante l'accettazione della propria vita, per poterla sicuramente penetrarLa) si scala subito la prima Vetta del Cammino, Montepaolo l’eremo ove dimorò ancora sconosciuto Sant’Antonio appena giunse in Italia dal Portogallo. A quel tempo veniva citato come Antonio da Forlì e Francesco lo elevò senza indugio a: ”Mio Vescovo”, non solo per il Suo Elegante Enuncio.
Certamente non è un caso che i luoghi spirituali che si incontrano sul Cammino siano tutti posti in “alto”! ogni giorno una scalata come nella vita quotidiana … Mai arrenderci, più si cade più la nostra reazione deve essere decisa, perché ogni salire o scendere deve aiutarci a scardinare le Resistenze Interiori che ci impediscono spesso e volentieri di vivere l’Essenza di Noi Stessi.
Ogni giorno una cima da scalare, ed al sesto dì dopo tanti giorni trascorsi interamente immersi nell'habitat del Parco del Casentino si arriva alla ascensione più considerevole del Cammino: Salire al Sacro Monte della Verna!!!
Il fatto più sconvolgente ed il più agognato di Francesco della Sua esistenza terrigena. Egli dopo avere Vissuto il Vangelo alla lettera, Voleva per un Attimo condividere con Cristo una punta di Suo Dolore: Lo Volle a tal punto …….. che fu esaudito !!!!!! ……… Ecco le Stimmate.
Si completa questa prima parte del Cammino con la scalata del Monte Foresto il giorno dopo, dove Francesco nel 1224 dopo essere stato stimmatizzato, ormai conscio che non sarebbe più ritornato alla Sua Amata Verna, sollevando lo sguardo salutò da lontano, il Sacro Monte pronunciando parole commoventi: «Addio monte di Dio, Addio Monte Alvernia». Da quella altezza si gode uno straordinario panorama che vi rimarrà negli occhi per diverso tempo e da ora il cammino si snoda in percorsi più dolci meno mirabili dal punto di vista naturale, ma in compenso si entra in un ambito pieno di storia e Cultura, cominciando da Caprese Michelangelo, Sansepolcro, Città di Castello, Pietralunga, Gubbio, Valfabbrica e per finire ad Assisi. Basterebbe la sola storia a testificare la valenza di questi luoghi, ma con il valore aggiunto francescano, attira chiunque a visitarli, anche perché sublimi artisti come Giotto, Michelangelo e Piero della Francesca hanno testimoniato e valorizzato gli avvenimenti di quel tempo.
Un vero pellegrinaggio che riempie l’immanente ed il trascendente in modo sorprendente e sicuramente cambierà in meglio il Vs. Divenire ………….. Buon Passo!!! … Pellegrini …. Senza Tempo!!!.....
Pax et Bonum
Un pellegrino della prima ora…..
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.Incontro di Francesco con Antonio
"Al fratello Antonio, mio vescovo, auguro salute. Approvo che tu insegni teologia ai frati, purché, a motivo di tale studio,tu non smorzi lo spirito della santa orazione e devozione, come è ordinato nella Regola. Sta sano". Frà Francisco
Link: Vita e opera di Antonio
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Qui, in terra, l'occhio dell'anima è l'amore, il solo valido a superare ogni velo. Dove l'intelletto s'arresta, procede l'amore che con il suo calore porta all'unione con Dio." - Sant'Antonio di Padova, Sermones |